David Hockney, dalla Royal Academy al ciclo La Grande Arte al cinema

by Michela Ongaretti
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David Hockney al cinema, l'artista ripreso tra i suoi ritratti

David Hockney inaugura il cartellone del nuovo anno per il ciclo La Grande Arte. Anche nel 2018 con Nexo Digital sarà possibile immergersi nel racconto dei grandi creatori di immagini del ventunesimo secolo, semplicemente andando al cinema. La tecnologia digitale farà vivere l’universo poetico dei grandi del passato e del presente, la ricchezza visiva delle mostre e dei musei più importanti al mondo, con accurate interviste e ricostruzioni.

Solo due giorni per assistere al docufilm David Hockney dalla Royal Academy of Arts, il 30 e il 31 gennaio nei cinema italiani aderenti.

 

David Hockney, Felled Trees on Woldgate, 2008,

David Hockney dalla Royal Academy al ciclo La Grande Arte al cinema, dipinto in quattro tele Felled Trees on Woldgate, 2008, ph. Jean-Pierre Gonçalves de Lima

 

L’artista, considerato per noi in maniera riduttiva il simbolo della pop art inglese, ripercorre la sua carriera intervistato proprio all’interno dell’istituzione dal direttore artistico Tim Marlow, in due momenti diversi in occasione delle due mostre a lui dedicate nel 2012 e nel 2016.  

Durante il film si  ripercorrono momenti salienti della sua vita e della sua carriera, che lo ha portato ad essere uno degli artisti britannici viventi più celebri, protagonista di mostre che hanno registrato un altissimo numero di visitatori sia a Londra che Parigi e New York, noto al grande pubblico per i dipinti A Bigger Splash e Closer Grand Canyon. Sono fondamentali nel video le testimonianze dei critici d’arte Martin Gayford e Jonathan Jones, e quelli di Edith Devaney (Senior Contemporary Curator della Royal Academy of Arts) .

 

David Hockney ritratto a Los Angeles da Pierre Gonçalves de Lima

David Hockney dalla Royal Academy al cinema, Ritratto dell’artista a Los Angeles, 2016, ph. Jean-Pierre Gonçalves de Lima

 

David Hockney è membro della Royal Academy of Arts di Londra dal 1991 ed è proprio in rapporto a questa istituzione che nascono le mostre di cui si parla, perchè stimolato dai curatori che conoscono bene la sua opera, e perchè ogni lavoro in esse esposto nasce nello specifico per quelle pareti: da questo risultato spettacolare si procede a ritroso nella definizione del suo stile e della sua storia nel colore.

Parlare delle due mostre A Bigger Picture (2012) e 82 Portraits and One Still Life (2016) permette di mettere  in luce il suo lavoro su soggetti universali e senza tempo: paesaggio, ritratto e natura morta. Sono i classici del figurativo, che non muoiono mai, anzi rinascono di continuo secondo visioni postmoderne, secondo uno stile pittorico innovativo ma che si ricollega agli esempi dell’antico. Pane per i denti di Artscore.it parlare di chi dal dopoguerra è stato tra i grandi pittori inglesi, con Francis Bacon e Lucian Freud,che hanno riportato alla ribalta il figurativo.

 

Winter Timber di HDavid Hockney, Winter Timber

David Hockney dalla Royal Academy al ciclo La Grande Arte al cinema, il dipinto Winter Timber, 2009, ph. Richard Schmidt

 

All’inizio del film si definisce il concetto di “scrutare”, il modo di dipingere con coraggio e sperimentazione sempre partendo dall’osservazione del reale per portare alla sua restituzione in immagine  interiorizzata, senza il suo stravolgimento. Il risultato rende l’immediatezza della visione soprattutto nel paesaggio, che è un soggetto cresciuto a più riprese nella mente dell’artista, soprattutto da quando tornò nello Yorkshire in seguito alla morte dell’amico John Silver.

 

David Hockney al cinema con La Grande Arte

David Hockney dalla Royal Academy al ciclo La Grande Arte al cinema, Tim Marlow, ph. David Bickerstaff

 

David Hockney è inquadrato mentre realizza l’opera per la grande parete alla Royal Academy e fa un esplicito riferimento al postimpressionismo di Vuillard. Quello che però troviamo straordinario è la disinvoltura con cui piega la sua attitudine realista alle possibilità delle innovazioni tecnologiche, con fotografia e con video realizzati con L’Ipad. Interessante la divisione di un unico paesaggio in tele divise, che vediamo realizzare contemporaneamente mentre Hockney osserva e dipinge nella Natura, e che testimoniano l’approccio scientifico alla suggestione ottica: dichiara infatti che più il campo visivo si allarga la precisa corrispondenza delle linee di confine tra i pannelli non conta. Altrettanto interessante è pensare come reale e immaginario convivano nei suoi colori, soprattutto in quelli realizzati in studio dalle foto o dal dipinto iniziato, Così regala la sensazione del genius loci di un bosco, o della traccia lenta e continua dello spostamento lungo la curva di una strada di campagna.

 

David Hockney al cinema, l'artista ripreso tra i suoi ritratti

David Hockney dalla Royal Academy al ciclo La Grande Arte al cinema, Durante la lavorazione del film, ph. David Bickerstaff

 

Ancora una volta pronto a mettersi in gioco  David Hockney nel 2016 realizza 82 ritratti di persone di ogni età, genere ed estrazione sociale. Tutti seduti sulla stessa sedia del suo studio, alcuni di loro presenti in due o tre dipinti nell’allestimento ad hoc alla Royal Academy. In questo caso Hockney ci parla del rapporto dell’artista con i modelli, di come interagissero in maniera diversa nei diversi momenti della genesi dell’opera, e di come l’abbigliamento da essi scelto durante la lavorazione tanto dica della loro personalità e della visione di loro stessi. Due ritratti sono di  Edith Devaney: si è trovata per una volta nella doppia situazione di guardare da dentro, e in seguito da fuori, l’opera dell’artista che conosce bene come curatore. Tra gli altri 82 ci sono amici, colleghi o critici che hanno con lui riflettuto sul suo percorso tra il 2014 e il 2015.

 

David Hockney, uno dei suoi 82 ritratti in mostra nel 2016 alla Royal Academy

David Hockney dalla Royal Academy al ciclo La Grande Arte al cinema, Ritratto di Barry Humphries, 2015, ph. Richard Schmidt

 

Elenchiamo i prossimi appuntamenti de La Grande Arte al Cinema fino all’estate. Se non riuscirete a vedere David Hockney sarà un peccato ma vi potrete consolare  a Milano al Cinema Arcbaleno con i seguenti docufilm. Caravaggio. L’anima e il sangue il 19, 20 e 21 febbraio, Hitler contro Picasso e gli altri. L’ossessione nazista per l’arte il 13 e 14 marzo, Van Gogh tra il Grano e il Cielo il 9, 10 e 11 aprile, Cézanne. Ritratti di una vita l’8 e 9 maggio.

 

David Hockney al cinema. Le riprese del docufilm

David Hockney dalla Royal Academy al ciclo La Grande Arte al cinema, Riprese tra gli 82 Portraits, ph. David Bickerstaff

 

La Grande Arte al Cinema è distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital con i media partner Sky Arte HD e MYmovies.it.

Per saperne di più consultate il sito www. nexodigital.it

Michela Ongaretti

 

 

 



 

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