Gillo Dorfles per Illy Art Collection, dal Macro di Roma al caffè di ogni giorno
L’artista è stato chiamato per disegnare la nuova Illy Art Collection, la nuova serie di tazzineesposta in anteprima durante la preview della mostra e sarà disponibile a partire da febbraio 2016 nei punti vendita illy e sul sito dell’azienda.
Dorfles si è ispirato ad alcuni suoi disegni realizzati su carta tra il 1937 e il 1940, destinati alla decorazione di tessuti. Aveva allora sperimentato la tecnica della tempera grassa all’uovo, recuperando una pratica dei grani maestri quattrocenteschi.
Già all’epoca l’artista aveva quindi collaborato con delle aziende, i potenziali mecenati della nostra epoca, e a distanza di più di settant’anni diffonde il frutto della sua ricerca mediante un prodotto popolare e quotidiano, italiano per eccellenza, affida i suoi disegni nelle mani di chi li potrà osservare nel momento del risveglio o in una pausa condivisa, trasformata in esperienza estetica.
Sul servizio da tavola si gioca quindi con la ripetizione di elementi grafici e la reintrepretazione di altri segni archetipi dell’universo immaginifico di Dorfles, le sue peculiari forme e colori come visioni di organismi monocellulari fantasmatici nell’astrazione di un pattern adagiato su un campo blu, il colore della spiritualità.
La collaborazione tra l’artista e l’azienda si basa sicuramente sulla condivisione di una visione di valori comuni. Li unisce la stessa città natale, Trieste, e lo stesso orizzonte culturale mitteleuropeo. Inoltre come Dorfles ha studiato e divulgato con lungimiranza lo sviluppo di diverse forme d’arte, così Illy Caffè ha sostenuto il talento emergente, ha investito energie nell’arte contemporanea, da anni territorio di elezione per il marchio.
Le Illy Art Collection sono piccoli oggetti d’arte in forma di tazza e tazzina, disponibili in set per espresso e cappuccino, con alcune tirature speciali costituite da una tazzina singola per caffè espresso. Come leggiamo sul sito aziendale sono creati “per unire al piacere sensoriale del caffè quello estetico per l’arte”,numerati e firmati. Nascono dal 1992 da un’idea di Francesco Illy: sulla superficie della tazzina in porcellana disegnata da Matteo Thun si sono avvicendati i,lavori di più di cento protagonisti dell’arte contemporanea come Michelangelo Pistoletto, Marina Abramović, Sandro Chia, Julian Schnabel, Robert Rauschenberg, Jeff Koons, Joseph Kosuth e James Rosenquist. Ad essi si sono affiancati diversi giovani emergenti a cui è stata donata l’opportunità di farsi conoscere internazionalmente.
Illy Art Collection – La tazzina di Sebastiao Salgado, 2003
Dal 2006 l’operazione viene estesa ai barattoli d’autore: parliamo dell’iconico packaging Illy in metallo da 250 grammi, per il quale sempre esponenti della scena artistica internazionale concepisconoun’opera circolare e infinita. Per valorizzare l’immagine Illy sposta le informazioni commerciali, solitamente stampate sul metallo, su una pellicola trasparente removibile.
Gli artisti interessati sono stati diversi ma citiamo in particolare Michelangelo Pistoletto con Cittadellarte, e Sebastião Salgado il grande fotografo che ha ideato il progetto In Principio, sulle origini del caffè.
Sul versante dei giovani artisti l’ultimissimo barattolo è realizzato da Daria “Dasha” Zaichanka: la vincitrice del progetto speciale sostenuto da Illy in collaborazione con l’Università di Arti Applicate di Vienna.
La preziosità di questi barattoli dichiara quanto la bellezza esteriore contenga la bontà interiore del blend, qualcosa di altrettanto prezioso, infatti tutti i progetti Illy si basano sull’aspirazione della cultura greca alla kalokagathia, dove la perfezione è ricercabile attraverso l‘unione di bello e buono, l’integrazione dell’etica all’estetica.
Per questo spesso Illy amplia il suo interesse per l’arte ad altri media e luoghi come mostre, musei, libri ed eventi, mettendo in comunicazione il pubblico a questi artisti. In particolare segnalo Galleria Illy, uno spazio temporaneo in luoghi chiave per la creatività di diverse città nel mondo, un salotto culturale animato di volta in volta da personaggi di fama internazionale del mondo dell’arte e della letteratura, della scienza, del design e dell’enogastronomia.
Nel 2012 si è svolta ad esempio al Parkview Green FangCaoDi, nel cuore di un nuovo distretto di Pechino, qui per il vernissage si è visto lo speciale chandelier composto da 66 enormi tazzine, collocate lungo una spirale di cinque cerchi del peso complessivo di due tonnellate; nel2011 è stata la volta di Londra nello showroom di FLOS Moroso, edizione affidata alla Fondazione Cittàdellarte di Pistoletto, nel 2010 a Istambul nella Galleria Işık Teşvikiye della Fondazione Feyziye Mektepleri, nel 2010 a Berlino negli spazi di KaDeWe, uno dei department store più famosi al mondo risalente al 1907.
Se desiderate visitare la mostra antologica di Gillo Dorfles, e la sua creazione per Illy Art Collection prima della sua commercializzazione, lo potrete fare al Museo Macro prima del 30 marzo 2016.