Design, ironia e citazione. Le proposte di Seletti per il Natale 2015
Seletti Natale 2015 – Vegaz
Il brand italiano Seletti ,con le collezioni L’Art de la table, Lighting e Objects , prepara un Natale 2015 giocoso e sofisticato. Le creazioni fanno parte di collezioni le cui parole d’ordine sono originalità, sorpresa e ironia, unite alla citazione scherzosa di opere d’arte del nostro tempo e di casa nostra. Prego di astenersi dal leggere di seguito chi non desidera che gli oggetti di uso quotidiano portino buonumore, oltre che funzionalità.

La selezione Seletti per il Natale 2015
Per gli altri segnaliamo in primis la linea per la tavola Cosmic Diner ideata in collaborazione con Diesel Living che già comprende un set di piatti raffiguranti i pianeti.
Oggi possiamo osservare Starman, un astronauta in porcellana il cui zaino provvisto di un foro diventa un portafiori, i macina sale e pepe Rockets, due missili in legno laccato e decorato con macinino in acciaio e ceramica.

Cosmic Diner – Diesel with Seletti
L’ironia qui sta nel parallelismo delle azioni: l’eroismo delle missioni spaziali diventa gesto minimale nell’uso comune a tavola, come un’ iperbole al rovescio. Direttamente di ritorno da Marte i bicchieri Meteorite, elettroplaccati con finitura oro sfumato e disponibili in due misure, alto e basso, uniscono sapienza artigiana alla tecnologia più funzionale perché sono formati da vetro soffiato a bocca, e doppia camera per preservare la temperatura delle bevande.
Per un pranzo meno eccentrico presentiamo la collezione Hybrid del duo CTRLZAK: unisce le culture occidentale e orientale donando all’utilizzo della bone china un design inedito, in particolare con i bicchieri da cocktail Clarice e la lattiera Berenice.

My little neighbour – Seletti
Nell’ambito dell’illuminazione ritorniamo un pò bambini con la lampada My Little Neighbour, che evoca la poesia del souvenir di viaggio nell’urna di vetro. In questo caso al suo interno c’è una casetta luminosa, per raccontarci una fiaba ogni volta che accendiamo la luce sul comodino.
Evocativa invece del mondo simbolico nell’arte è la linea di lampade MRND di Elena Salmistraro: sono un tributo originale dell’opera di Giorgio Morandi, di cui si rielabora l’atmosfera della sua pittura e della sua grafica nei colori e nelle forme, in una visione dove Arte e Design si esaltano e completano reciprocamente.

Still Alive – Antonio Aricò per Seletti
Passiamo dalla delicatezza alla grinta più pop conVegaz e Neon Art: le prime luci hanno struttura in metallo che contiene una sequenza di lampadine a led e riproducono tutte le lettere dell’alfabeto, le seconde sono lettere e simboli neon che si possono fissare alle pareti combinandole per formare parole o frasi personalizzate.
Tra gli oggetti dedicati allo spazio di lavoro notiamo Inception di Luca Nichetto: ricostruisce lo skyline di New York per viaggiare con la fantasia nella città moderna per antonomasia, con questo portalettere o scolapiatti in morbido materiale plastico. Sulla scrivania i vasi raccoglitori e fermacarte Still Alive di Antonio Aricò uniscono funzionalità e decorazione nel divertissement multimaterico in calde colorazioni, mentre i vasi Caméra di Marcantonio Raimondi Malerba aggiungono un’aria surreale e possono contenere liquidi grazie al loro particolare rivestimento waterproof.

Vegaz – Seletti
L’arte che critica la nostra società con un’irriverente risata, ecco cosa si intende citare con gli oggetti della collezione per i regali del Natale 2015 Seletti wears Toiletpaper; i disegni provengono dalla rivista di sole immagini creata daMaurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari e sono ombrelli e cuscini nelle quattro fantasieFrog, Lipstick, Shit e Typewriter.
Se poi restiamo in tema di citazione artistica con Cattelan non dimentichiamo L.O.V.E., la scultura in Piazza Affari che diventa un oggetto di design con Seletti come souvenir di Milano, oggi restyling della versione del 2014, sottoforma di carillon, boule de neige e miniatura.

L.O.V.E. – Seletti wears Toiletpaper
SELETTI nasce nel 1964 a Cicognara (Mn). Romano Seletti dagli anni settanta è pioniere dell’importazione di prodotti per la casa, dopo una serie di viaggi in estremo Oriente e grazie alla collaborazione dell’esperto in relazioni internazionali commerciali Luigi Goglio.
Fino agli anni ottanta arrivano tipici prodotti cinesi in bambù e smaltati da tavola, poi l’azione dei figli Stefano e Maria segue il mutamento radicale nel mondo della distibuzione, con il GDO e il passaggio dalla vendita “assistita” a quella “a libero servizio”. Stefano si forma accompagnando il padre in Cina, India , Tailandia e contribuisce a trasformare l’azienda attraverso un nuovo servizio caratterizzato dalla grande importanza del packaging creativo, come fornitore strategico del mercato GDO. Lo studio del marketing in termini di strategia, creatività e comunicazione porta avanti la vocazione di Seletti ad essere interprete del design che soddisfi i bisogni di eterogenei gruppi di consumatori, “democratico” e popolare.

Cosmic Diner – Diesel with Seletti
Michela OngarettiNegli anni ‘90 i fratelli seguono anche l’evoluzione merceologica in Oriente includendo lavorazioni industriali complesse. Inizia ilgioco combinatorio sui nuovi materiali, di cui è esemplare la linea da tavola “Estetico Quotidiano” in porcellana e vetro borosilicato, con la sua riproposizione in materiali nobili degli articoli monouso. Grazie all’osservazione in prima persona, al dialogo con gli artigiani e fabbricanti in Cina, cresce con grande entusiasmo la creatività attraverso la sperimentazione, ispirandosi senza definizioni anche all’imperfezione da cui può “nascere un’idea vincente”, una finitura incompleta o una forma incompiuta che diventa ready made. Il brand si afferma in tutto il mondo e lancia modelli ormai classici.

Toiletpaper umbrella – Seletti
Dal 2000 sono due le filiali ufficiali: La Seletti North America Ltd e la Seletti China, con un grande investimento sul quartier generale di Cicognara di oltre settemila metri quadrati alimentati da fotovoltaico. Il cambiamento continua perché se prima dalle grandi quantità si passa al design selezionato, oggi l’attenzione del brand è rivolta a prodotti altamente creativi ma di nuovo democratici, nel prezzo e nei materiali, ad esempio Egg of Columbus, lampade in carta pressata idrofuga del 2013. L’intento odierno è la continua evoluzione e innovazione, quindi accanto a giovani leve internazionali Stefano Seletti cerca la collaborazione di personaggi esterni al mondo del design. Egli lo intende come viaggio trasversale nell’idea di una nuova bellezza, la sua r(evolution) accompagnato da artisti visionari.
Michela Ongaretti