Walk-in Studio 2021. Alive, contaminazione tra le arti da Manzoni Studio

by Enzo Tessadori
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Walk-in Studio 2021. Alive. Sara Meliti- artscore.it

Walk-in Studio è ormai un evento ricorrente per celebrare le energie creative della città di Milano, nei luoghi dove nascono. Per Manzoni Studio è ancora occasione di  aprire il suo scrigno a tutto ciò che si trova solitamente “fuori”: a chi ama l’arte e raramente può incontrare i suoi protagonisti lontani dai circuiti ufficiali, ma anche a ciò che cresce in altri contesti di produzione, invitato “dentro”, a far parte dello stesso mondo. 

Walk-in Studio 2021. Alive. Ballestra-artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive, locandina con l’opera di Luca Ballestra

Alive

Dal 5 al 9 ottobre lo spazio accoglie ALIVE: una mostra frutto dell’incontro e della contaminazione disciplinare. L’ evento a cura di Michela Ongaretti e Alisia Viola è costituito da opere installative, disegni, dipinti, sculture, fotografie e video. Un modo per attraversare un confine: dall’atelier verso il pubblico e  da quest’ultimo verso una molteplice visione inedita.

I titolari dello studio Gio Manzoni e Sara Meliti, disegnatore e fotografa, espongono le loro opere insieme agli artisti: Luca Ballestra, Sabine Barnabò, Giacomo Cossio, Antonio Delluzio, Matteo Galvano, Paolo Guarnieri, Maurizio L’Altrella, Nico Mingozzi, Annarita Serra, Alessandra Vaghi. 

Lo studio Manzoni è restato nell’ultimo anno un incubatore di idee, con un cenacolo (ristretto e distanziato secondo le norme!) di disegnatori impegnati sullo studio della figura e un piccolo polmone verde ad accogliere gli ospiti. Così il percorso disseminato di suggestioni per Walk-in Studio 2021 avrà un unico comun denominatore: la poesia di ciò che è vivo e resiste agli assalti del presente, che  appartiene al regno naturale, animale o vegetale.

Walk-in Studio 2021. Alive. Foto di Antonio Delluzio- artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive. Una fotografia di Antonio Delluzio

Walk-in Studio all’insegna della sorpresa

Coerentemente a questa visione di vitalità in lotta per la sopravvivenza, e in crescita, lo studio sarà disseminato di opere che integreranno la propria esperienza artistica alla preesistenza delle opere “residenti”. Potranno leggersi dei confronti più diretti ma è l’osmosi tra tutti i componenti dell’ensemble a caratterizzare l’esposizione come un coro di personalità poetiche e disciplinari. Il percorso di Walkin Studio 2021 presso Manzoni Studio avviene all’insegna della sorpresa, bisogna addentrarsi nei suoi ambienti come in una foresta e ritrovare sulle pareti e sui suoi arredi la diversità poetica di biologie, ciascuna con una propria lingua disciplinare.

Walk-in Studio 2021. Alive.  Gio Manzoni- artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive, locandina con un disegno di Gio Manzoni

Gio Manzoni e Antonio Delluzio

Il disegno di Gio Manzoni corre come un fregio che si interrompe solo per aprire una finestra su un’altra visione, il punto di vista di nuovi occhi come accade nella sala che colleziona forme di vita umane e vegetali, reali o immaginate, bidimensionali e tridimensionali. Vediamo così il mistero dionisiaco della danza o della metamorfosi accanto a carte dal coté più erotico, confrontarsi con i misteri della Natura e dei suoi cicli negli scatti pittorici di Antonio Delluzio.

Qui il verdeggiare, il fiorire e il consumarsi, rappresentati da foglie, fiori o ossa animali, isolati da un fondo scuro, hanno un corrispondente nel corpo umano e nei suoi movimenti. Un elemento rafforza la simbologia dell’altro, come le foglie soffiate dal vento trasportano in superficie un volto dal peso dei suoi pensieri.

Walk-in Studio 2021. Alive. L'Altrella- artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive. Dipinto di Maurizio L’Altrella

Sara Meliti e Maurizio L’Altrella

Sempre un’indagine sul movimento, o sulle tracce di una coreografia, è leggibile nel corpus delle opere di Sara Meliti per Walk-in Studio. Ad essere ritratta è la modella presente durante un’altro momento di apertura dello studio, la seduta di disegno dal vero con l’anatomia viva di una ballerina contemporanea. Meliti conosce bene, come fotografa di scena, la danza di Sofia, e affida a questi scatti la memoria dei suoi gesti, raccolta in un’immagine fissa, con una luce connotata come teatrale. 

Maurizio L’Altrella è interessato alla metamorfosi nell’indagine pittorica delle figure, personaggi di un teatro mitologico o biblico che dialogano o trasmigrano la loro materia umana in quella animale. Sono figure che dal buio fuggono verso una coscienza nuova, verso la manifestazione di un presenza condivisa con esseri dalla natura totemica, che la sapiente costruzione delle pennellate esalta.

Nico Mingozzi in mostra con Alive da manzoni Studio- artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive. Opera di Nico Mingozzi

Nico Mingozzi e Annarita Serra

Nico Mingozzi fa rivivere alle sue figure una nuova identità: sceglie la fotografia come medium per creare un ponte tra passato e presente, conferendo una nuova vita a persone vissute tra l’Ottocento e il Novecento. L’artista non solo restituisce un’identità a queste anime senza nome, ma dona loro la libertà di esprimere la parte più cupa che si cela in loro: deturpare l’immagine, è come mettere a nudo il personaggio. 

Un mondo di gioco mimetico attraversa la ricerca di Annarita Serra che sceglie un’installazione diffusa delle sue piante per tutto lo spazio dell’atelier. Sono presenze che occhieggiano da diversi angoli dell’esposizione nascondendosi e rivelandosi, presenze realizzate ai ferri o all’uncinetto che riconnettono le energie tra l’interno d’arte e l’esterno vegetale.

Installazione di Sabine Barnabò con Alive da manzoni Studio. ph. artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive. Installazione di Sabine Barnabò

Sabine Barnabò e Matteo Galvano

Sabine Barnabò illumina con le sue sculture il percorso. Il suo intervento esplora la ricerca di sperimentazione sui diversi materiali, che l’ha portata allo studio concettuale dell’effetto luminoso. In armonia con il principio della manifestazione, l’incontro di pratiche d’arte ha per lei una valenza più intimista. L’animarsi di flessibili tubi a led che collegano punti energetici, suggeriscono il bisogno e il desiderio della condivisione di emozioni. 

Custode di vitalità umana è l’architettura a cui Matteo Galvano dona nuova veste. Attraverso la penna a biro su carta ha creato un’architettura inedita, basata sull’unione di più strutture esistenti. L’artista trasforma i luoghi assemblando, nell’atto di costruire anatomicamente un nuovo corpo. La sua ricerca si trova al confine tra il fantastico e il reale, poiché inizialmente riprende edifici concreti, a seguire li modifica completamente nell’atto di unificarli, costituendo così delle nuove architetture.

Un lavoro di Matteo Galvano in mostra con Alive- artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive. Opera di Matteo Galvano

Paolo Guarnieri e Alessandra Vaghi

Anche Paolo Guarnieri, attraverso il medium della pittura, conferisce una nuova narrazione, una nuova vita alle sue figure femminili. La compagna, la vicina di casa, l’amante immaginaria del terzo piano. Le dipinge partendo dall’oggettività per arrivare a trascenderla. Il suo è un mondo dove reale e immaginario si mescolano, in cui rappresentazione e azione si fondono, rendendo teatro l’universo della superficie pittorica.

Alessandra Vaghi, dipinge la natura umana mediante riferimenti alla mitologia e alla letteratura classica, attraverso una lettura realistica e simbolica. La mitologia assume una veste contemporanea, nell’intento di conferire un’interpretazione attuale ai personaggi. Nella rappresentazione della particolare attenzione anatomica, con un chiaroscuro caravaggesco, le figure sottolineano il rapporto inscindibile, armonico e proporzionale tra uomo e natura. 

Alive. Locandina con installazione di Giacomo Cossio- artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive. Locandina con installazione di Giacomo Cossio

Luca Ballestra e Giacomo Cossio

A volte la Luna è l’unica fonte di luce che ci fa sentire liberi, vivi. Luca Ballestra, crea attraverso un linguaggio realistico e al contempo materico un’immagine lunaria ideale, immergendo lo spettatore in una dimensione ultraterrena, verso la stella, antica ispiratrice di sogni, speranze, segreti sussurrati. La Luna di Ballestra è frutto di una costruzione scenografica, caratterizzata da quattro elementi portanti: luce, colore, forma, materia; sprigiona una dolcezza onirica, che permette di volare con la fantasia oltre ogni tempo. 

Una natura ribelle, che si riprende i suoi spazi, caratterizza l’opera di Giacomo Cossio, nella documentazione video dell’ultima ricerca. L’uomo perirà e la natura vincerà espandendosi a suo piacimento, questo è il pensiero che fa scaturire l’operazione installativa. Partendo dall’osservazione del processo di crescita di alcune piante, l’azione performativa consiste nell’irrorare le foglie con smalti colorati. Dopo un nuovo periodo di osservazione, la Natura dimostra di sopravvivere alle sostanze che la comprimono, create dall’uomo.

Una pianta dell'installazione di Annarita Serra  da Manzoni Studio
Walk-in Studio 2021. Alive, Una pianta dell’installazione di Annarita Serra

Le performance- Paola Turroni e Sofia Casprini

La prima esibizione performativa vedrà protagonista Paola Turroni, autrice del libro “Nel volto delle bestie” che reca una foto di Delluzio in copertina.  Abitare una stanza – mettere a posto, ricucire, dissotterrare. Ti incontro, con la regia di Stefano Cafaggi, è un’azione di circa due ore in cui ogni persona verrà messa di fronte alla lettura di una poesia personale, nata dal legame istantaneo creato tra la performer e lo spettatore. Nello stesso tempo lo spazio verrà trasformato dalla proiezione di una sequenza di immagini e dalla presenza di oggetti che rimandano al mondo interiore della poetessa. In programma il giorno 7 ottobre alle ore 18.

Un esplosione di vitalità sarà infine la performance di danza contemporanea di Sofia Casprini: accoglierà i visitatori nel portico esterno confermando quell’intento di portare “fuori” le attività dello studio, in diretto contatto con la città. Sofia è una ballerina della compagnia di danza Sanpapié, nella programmazione dell’ acclamato festival MilanoOltre con lo spettacolo Amigdala, presso il Teatro Elfo Puccini. L’esibizione pubblica si terrà all’ingresso di Manzoni Studio l’8 ottobre alle ore 17.

Walk-in Studio 2021. Alive. Sara Meliti- artscore.it
Walk-in Studio 2021. Alive. Fotografia di Sara Meliti

La mostra è visitabile dal 5 al 9 ottobre 2021 dalle ore 15 alle ore 21

Manzoni Studio, via Derna 23, Milano

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