Design dall’occhio cinese sul giardino. Cong Ma alla Triennale Design Week
Design dalla Cina in Triennale con la mostra Floral Window: the Sparks of Literary Mind. Ha inaugurato martedì, e rimarrà aperta per tutta la settimana del Salone del Mobile e del Fuorisalone 2018, una vera e propria esposizione antologica del lavoro del designer Cong Ma, vincitore del premio “Red Dot: Best of the Best”.
L’evento è organizzato dalla galleria milanese Milan Art & Events Center e inserito nel calendario della Triennale Design Week. Fa parte delle numerose mostre che in questi giorni consigliamo vivamente di andare a visitare in Triennale, oggi più che mai place to be per chi voglia immergersi nel design esplorato nel tempo e nello spazio, con una buona presentazione scientifica che riesca a non annoiare.
La presentazione in Triennale
Durante la serata inaugurale il direttore uscente della Triennale Andrea Cancellato ha consegnato a Cong Ma una riproduzione di una scultura di Carlo Ramous, Gesto per la libertà, come onorificenza e riconoscimento del suo valore progettuale, e per la sua collaborazione con l’istituzione. Cancellato ricorda la forte e crescente presenza del mondo asiatico che “si vuole confrontare con quello occidentale, soprattutto italiano, nel campo del design”.
Erano presenti anche Mr. Nan Jiang, AD di Jin Ling Jin Bo Group, l’azienda di Nanchino che ha realizzato le dorature per le creazioni di porcellana in mostra, e il maestro artigiano Taixi Su, molto noto in patria, di vitale importanza per il desiderio di Cong Ma di mantenere nel suo design una tradizione millenaria.
Floral Window
Ispirazione e punto di partenza per la ricerca di Cong Ma è l’occhio floreale, ovvero la finestra sul giardino antico cinese, luogo mistico che rappresenta la proiezione verso l’esterno dello spirito creativo ed espressione dell’ingegno dei letterati ed intellettuali cinesi che vivevano a lungo il giardino. Le “scintille” di questa mente letteraria attraversano l’occhio dell’anima orientale e arrivano fino a noi che guardiamo verso la stessa finestra oggi aperta per la Triennale Design Week. Secondo le parole della gallerista e promotrice dell’esposizione Peishuo Yang, “è attraverso la floral window con la sua connotazione culturale e storica che l’Oriente guarda l’Occidente, e viceversa”.
Una tradizione culturale e tecnica
Così dal giardino antico Cong Ma attinge alle tecniche tradizionali cinesi come l’intaglio, la lavorazione di oro e argento, legno, ceramica e porcellana, sposandole al design industriale contemporaneo, cercando e trovando un connubio tra creatività internazionale e manifattura orientale.
Ma i riferimenti al giardino sono molteplici in senso concreto ed ideale: elementi come le pietre del lago e particolari costruttivi delle pagode convivono come pattern decorativo o strutturale nelle sue creazioni, mentre la finestra che fa da cornice evidenzia il rapporto dialettico tra grande e piccolo e virtuale e reale. Attraverso l’apertura della finestra è possibile staccarsi dalle preoccupazioni quotidiane e vivere in totale armonia con l’ambiente naturale, secondo i canoni poetici ed estetici della filosofia orientale.
Design con Hundredicraft
Ma Cong è molto conosciuto come designer in Cina, e ha lavorato per un anno con il suo team dell’azienda For You per il marchio Hundredicrafts, al fine di presentare questo progetto espositivo espressamente studiato per la Triennale, ambita quale palcoscenico più importante del design mondiale. Quella che si presenta come la prima mostra che raccoglie esempi di tutta la produzione di un designer cinese è patrocinata dalla regione di Jiangsu, con capoluogo Nanchino.
Hundredicrafts è anche una piattaforma ideata per valorizzare il patrimonio culturale immateriale dell’ artigianato creativo, promuovendo al contempo la ricerca estetica contemporanea. Suo intento è quello di interagire con le richieste del mercato coniugando “classicità e innovazione”.
Michela Ongaretti
Floral Window: the Sparks of Literary Mind. Progetto a cura di Foryou Design e Hundredicrafts
Triennale di Milano, Piano Terra. Venerdì, sabato e domenica dalle 10.30 alle 22.00 Per informazioni: milanart@gmail.com