Smart Community . Design urbano e agricolo per Porta Nuova a Milano.
Prima dell’avvio di Expo, per la precisione il 28 febbraio 2015 Fondazione Riccardo Petrella ha avviato il progetto Smart Community a Milano. Si apre idealmente la stagione di eventi che coinvolgeranno la città nel periodo di Expo, con un momento cardine per i principi animanti che culminerà nella Design Week 2015, con l’operazione di design pubblico ” L’Italia si alza ” . Il nome Smart Community deriva dalla definizione più ampia di Smart City, per specificarsi nella missione di non fermarsi alla dimensione tecnologica e dei consumi energetici, per concentrarsi maggiormente sulla dimensione umana. La centralità della persona torna ad essere protagonista, con i suoi bisogni primari e sociali. Si tratta di un programma articolato in tre atti principali: Porta Nuova Smart Lab, I Progetti della gente , e il Porta nuova Smart Community Festival, in corso per tutto il 2015.
Milano durante il Fuorisalone 2015. Una foto area del parco dedicato all’opera Wheatfield, vista dal Bosco Verticale.
Il ricco e complesso calendario e’ stato ideato dalla Fondazione Riccardo Petrella, che ha apertamente coinvolto altre realtà sempre del settore no profit, tra cui le Fondazioni Cariplo, Cometa, Feltrinelli, Romeo ed Enrica Invernizzi e Nicola Trussardi. Per lo start up è stato molto importante il supporto istituzionale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, della Regione Lombardia e del Comune di Milano. Hanno poi contribuito : come main partner Samsung e quali sponsor tecnici Ethimo, Metro5, Confagricoltura, Mixmilanoper, Nuova Malegori, Produttori Sementi di Bologna, Ratanà come food partner. Il canale televisivo Discovery Italia fornirà ausilio come media partner e Razorfish sarà il digital partner , fondante per una parte di progetto.
Rendering di WHEATFIELD- Agnes Denes per Smart Community porta nuova
Fondazione Petrella è nata con l’intento di sviluppare progetti civici di valorizzazione e animazione degli spazi pubblici e nelle aree verdi cittadine. Si favorisce e incentiva quindi la creatività e l’innovazione italiane, e l’approfondimento del sapere nell’ambito architettonico, dell’urbanistica del verde e della sostenibilità ambientale , del design e della comunicazione. Smart Community è studiato nello specifico per l’area di porta Nuova e coincide con il completamento del quartiere, che è stato il cuore in questi anni della radicale trasformazione architettonica e urbanistica milanese.
Porta Nuova Smart Lab si configura come un laboratorio di ricerca e di analisi di dati, intesi come fattori determinanti la qualità della vita degli abitanti in primis, di tutti coloro che vivono lavorativamente o semplicemente transitano, nel distretto urbano. Sono stati messi a punto vari strumenti informativi e di rilevazione, per studiare la comunità reale e virtuale orbitante e presentare un modello inedito di analisi del territorio e della città, idealmente destinato ad essere utilizzato nell’elaborazione di nuovi insediamenti, nel prossimo futuro. Ciò che ne uscirà sarà il sentimento, l’umore dei cittadini verso l’ambiente vissuto quotidianamente. A tal fine la Fondazione, in collaborazione con l’associazione MIX Milano per e Razorfish, ha creato una nuova applicazione chiamata MIXMood.
I Progetti della Gente sono, a nostro avviso, la parte più interessante, perchè coinvolge direttamente la creatività e il desiderio di coesione ed identità dei cittadini. Sono iniziative nate dal processo pluriennale di ascolto degli abitanti da parte della Fondazione pronte a creare, in risposta a tali richieste, attività negli spazi pubblici. Si divide in due progetti: “MiColtivo. The Green Circle” e “L’Italia si alza”.
Fuorisalone 2015 -rendering di Wheatfield di Agnes Denes
Per MiColtivo l’azione principale sarà la realizzazione dell’opera d’arte ambientale WHEATFIELD dell’artista statunitense Agnes Denes (1931), che aveva realizzato un lavoro molto simile a New York, Battery Park City, nel 1982.
Oggi a Milano, nell’area non edificata di fronte al palazzo del Bosco verticale, la stessa che ospiterà il nuovo parco pubblico “Biblioteca degli Alberi”, cinque ettari di terreno sono stati seminati dai cittadini il 28 febbraio. Nell’arco di qualche mese crescerà il grano, e tutti i cittadini e visitatori sono chiamati ad impegnarsi in tutte le fasi della coltivazione, fino alla sua raccolta in ottobre. Il campo sarà ufficialmente aperto al pubblico sabato 11 aprile, in occasione del Miart 2015. Questo evento, ideato in sinergia con la Fondazione Trussardi e Confagricoltura, si ricollega direttamente al tema di Expo2015 “ Nutrire il pianeta. Energia per la vita”: intende riportare alla ribalta valori come la condivisione dell’energia e del cibo, cura dell’ambiente e crescita economica e sociale, imprescindibili dal rispetto individuale e di comunità. L’esperienza vorrebbe anche legarsi al ricongiungimento con la nostra tradizione, alla nostra storia agricola, per riflettere sul suo destino futuro. Come percorso di agricoltura urbana altra tappa fondamentale sarà “Coltiviamo insieme!” costituito dalla realizzazione di un orto con un frutteto di 4000 metri quadri nell’area accanto al parco pubblico di via De Castillia 28. L’intero progetto sarà poi descritto attraverso una video mostra, al piano terra della sede della Fondazione Catella, accanto al parco. Completa il ciclo, e il percorso circolare descritto attraverso queste quattro tappe, la collocazione di un totem digitale che illustrerà le tematiche della biodiversità e sostenibilità, partendo dall’esempio del Bosco verticale, vincitore dell’International Highrise Award nel 2014. La direttrice Kelly Russel ha dichiarato inoltre che il percorso degli orti e dei campi coltivati vuole diventare uno strumento indispensabile di didattica per le scuole pubbliche e private.
Schizzi di Sedie, Mario Ferrarini per il progetto L’Italia si Alza, Fuorisalone 2015
L’Italia si alza è invece un vero e proprio progetto di design pubblico per l’arredo urbano, elaborato dalla Fondazione Catella e l’Associazione Cometa, basato sull’idea del sapere e del fare che parte dalla popolazione, come motore di crescita per l’Italia.
Si è deciso di coinvolgere la scuola professionale Oliver Twist e i suoi studenti, che si sono al contempo avvicinati al mondo del lavoro e del design. I ragazzi progetteranno una sedia per esterni , e grazie all’indispensabile aiuto del produttore Ethimo realizzeranno tre prototipi: saranno i finalisti, esposti durante la Design Week a Porta Nuova, per essere pubblicamente votati on line sulla pagina Facebook di Porta Nuova Smart Community dal 10 al 28 aprile, anche una giuria di professionisti presieduta da Michele De Lucchi interverrà nella scelta. Si richiedono i seguenti requisiti: sedia per esterni, parchi o spazi pubblici, che sia un oggetto creativo ma resistente, facilmente trasportabile e immagazzinabile, dai costi di produzione contenuti.
Questo prodotto è simbolo di una socialità urbana rinnovata nella riqualificazione degli spazi, e del desiderio di scelta del cittadino che decide cosa contribuisca alla qualità anche estetica dell’ambiente. Tre designer professionisti hanno seguito 70 studenti frequentanti i corsi di falegnameria e tessile della Oliver twist, affiancandosi ai docenti nel percorso formativo. Hanno lavorato con entusiasmo Philippe Bestenheider, Giopato Coombes e Mario Ferrarini.
Schizzi di Sedie, Giopato Coombies per il progetto L’Italia si Alza, Fuorisalone 2015
Parte dell’insegnamento viene da quella che pare emergere come tematica dell’anno, condivisibile per Expo e il cibo, ma che sarà senza dubbio protagonista del Salone del Mobile, e cioè l’idea che non possa esistere innovazione senza conoscenza della tradizione. L’aspetto artigianale della produzione rimane un valore inalienabile del Made in Italy, e questo è un valore da insegnare alle nuove generazioni: ai nuovi lavoratori, siano essi designer, artigiani o utilizzatori del prodotto finito.
Infine Porta Nuova Smart Community Festival è uno scrigno di eventi e manifestazioni in corso nel periodo di Expo nel quartiere, iniziato già dalla semina pubblica del 28 febbraio, con un ricco ventaglio da Aprile, dall’apertura dei parchi agricoli all’esposizione dei 100 esemplari della sedia vincitrice, che arrederà davvero porta Nuova durante la Design Week 2015.