Affordable Art Fair 2019. Cosa propone il format internazionale a Milano

by Michela Ongaretti
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Affordable Art Fair torna a Milano dal 25  al 27 gennaio 2019.

Per questa edizione il consiglio è di perdervi nel mondo dell’arte contemporanea: “lose yourself in art” è il infatti il claim della manifestazione che apre ufficialmente oggi al Superstudio Più di via Tortona.

La declinazione italiana e milanese di questo format internazionale pare come sempre una manifestazione vivace, e confusionaria in maniera gradevole, dove non tutto è qualitativamente interessante ma ben compensato dalla varietà dell’offerta.

 

Affordable Art Fair 2019, Alberto Alicata

Affordable Art Fair 2019. La galleria Pica Photo in mostra con l’ironia di Alberto Alicata

 

Intende aprire una finestra sull’arte viva e sulle gallerie internazionali, 85 quest’anno, e facilitare l’avvio di giovani collezioni con opere che non superino il valore economico di 6000 euro. Sono previsti eventi, live painting e talk con ospiti inusuali: quest’anno per me il focus interessante è sul rapporto tra cibo e arte, dal punto di vista espositivo e collezionistico. Aggiungo la possibilità di esplorare il percorso anche virtualmente mediante l’uso di appositi visori.

 

Affordable Art Fair in un percorso unico, suddivisibile in sezioni

L’edizione 2019 di Affordable Art Fair prevede una perdita “controllata” nello spazio labirintico di via Tortona con la possibilità di ritrovarsi secondo alcune direttrici geografiche o tematiche, corrispondenti all’ampiezza dell’offerta mondiale, Lose yourself…nel Mediterraneo, in Asia, in Russia, nell’Illustrazione, nell’Outsider Art (o Art Brut), Lose yourself and think!, Lose yourself in Virtual Reality, Lose yourself negli appuntamenti per grandi e piccini, Lose yourself in Sweetness.

 

Affordable Art Fair 2019 a Milano. Opere di Beast

Affordable Art Fair 2019. Opere di Beast in mostra nella Mediterranean Collection

 

Lose yourself nel Mediterraneo

Una selezione di sei gallerie portate per la prima volta in fiera dal bacino del Mediterraneo. La Mediterranean Collection porta a Milano lo stile e le tendenze artistiche di Portogallo, Spagna, Iran e Albania; curata da Ludovica Cadario nasce dalla collaborazione con lo sponsor Gin Mare.

Aspettatevi colori brillanti in un contesto formale geometrico ma anche la fascinazione per il paesaggio e il richiamo a tematiche politico-sociali, come si vede nell’opera di Ledia Konstandini, Beast, Theo Napoloni e Siamk Azmi. In particolare con Aurora Kalemisi pensa al mare come ad un luogo di scambi e relazioni umane millenarie. Le fotografie di Mário Macilau di Emira Zenelaj ci portano invece nel territorio del ritratto nelle loro istantanee di vita quotidiana.

 

Affordable Art Fair 2019 a Milano. Opera dell'iraniano Siamak Azmi

Affordable Art Fair 2019. The Dolls, olio su tela di Siamak Azmi

 

Lose yourself in Asia

L’Oriente lontano di Cina e Giappone. In Italia e ad Affordable, confrontandosi attraverso l’arte contemporanea forse possono quasi annullare le distanze culturali e geografiche.

Pica Photo è la prima galleria cinese a partecipare ad Affordable Art Fair e presenta il conterraneo Bing Li e gli italiani Alberto Alicata, Dayana Montesano, Umberto Daina e Giorgio Stefanoni. 

Anche Smart Ship Gallery dal Giappone è una new entry della manifestazione: in mostra opere di Kumiko Tamura e di Sayumi Fukushima, presente in prestigiosi musei di Tokyo e persino in un ospedale psichiatrico di Osaka. Segnalo anche la galleria coreana Bomnamu Art, dove spiccano i lavori di Jung Yusun: fiori realizzati con materiali preziosi e pigmenti puri si interrogano sul rapporto tra Vita e Morte nella Natura.

 

Affordable Art Fair 2019 a Milano. Acrilico su tela di Jo-Youngjae

Affordable Art Fair 2019. Milky Way di Jo-Youngjae
con Bomnamu Art

 

Lose yourself in Russia

Tra le realtà più innovative Artis Gallery: arriva da Mosca con la grafica di Georgy Tochechnick, il suo mondo fatto di  personaggi mitologici e immagini grottesche, riassembla emozioni dalla città contemporanea ricca di contrasti, museo contemporanei e ambienti underground. Bestseller della galleria sono invece i carlini dei gemelli Anton e Alexey Tvorogovy, tra le loro opere di Ispirazione antropomorfa.

 

Affordable Art Fair 2019 a Milano. Opera di Alice Orf

Affordable Art Fair 2019. Disegno e tecnica mista per Alice Orf

 

Lose yourself nelle illustrazioni

La sezione che Artscore vorrebbe in ogni fiera!

Il collezionismo dell’illustrazione è cresciuto tra giovani ed esperti, sia in considerazione di un prezzo “affordable” sia per l’immediatezza del suo linguaggio pur con tecniche realizzative sofisticate. Segnaliamo volentieri lo stand di  Chiara Pozzi, fondatrice di Illustrazioni Seriali, che dedica un focus su due dei più quotati illustratori contemporanei: la francese Malika Favre, nota per la collaborazione le grandi riviste internazionali New Yorker e Vogue, ed Emiliano Ponzi, un eccellenza del disegno italiano contemporaneo. I due artisti sono i protagonisti dei due appuntamenti a colazione del 25 e 26 gennaio alle 11.30 e presentano per Affordable Art fair Milano opere originali e in edizione limitata.

 

Affordable Art Fair 2019, serigrafia di Malika Favre

Affordable Art Fair 2019, Respiration di Malika Favre con Illustrazioni Seriali di Chiara Pozzi

 

Lose yourself nell’Outsider Art (o Art Brut)

Sono ospiti le gallerie italiane  Gliacrobati e Maroncelli 12, esempio dell’attenzione all’arte come terapia negli ospedali. La visione è quella nata dall’urgenza emotiva di esprimere il proprio mondo interiore, abitato anche dalle problematche di malattie come l’autismo.

 

Affordable Art Fair 2019, One more day di K31

Affordable Art Fair 2019, One more day di K31 con la galleria Maroncelli 12 per la sezione Outsider Art

 

Lose yourself and think!

Il tema su cui Affordable Art Fair invita a riflettere è l’identità dell’artista, su come la valutazione estetica e di prezzo siano o meno  infLuenzate dalla storia e dalla carriera del suo creatore. Il gioco dello spazio “Untitled” è quindi per i visitatori quello di indovinare il nome dell’artista delle opere qui in mostra.

 

Affordable Art Fair 2019 a Milano. Opera di Amid Hallaj

Affordable Art Fair 2019. Preserve, olio su tela di Omid Hallaj

 

Lose yourself in Virtual Reality

Artscore vi invita presso lo spazio Wide Lounge dove  saranno attive otto postazioni VR, che permetteranno ai visitatori di accedere ad un padiglione virtuale suddiviso in 10 stand, uno per artista. le opere saranno acquistabili virtualmente ma consegnate concretamente al collezionista. La prima fiera d’arte nella realtà virtuale è realizzata da Wide Wr, evento in collaborazione con TWT, sponsor italiano che fornisce servizi su misura per le aziende.

Troverete  il collettivo (ab)normal con una selezione di opere digitali, il pittore albanese Xhimi Hoti porterà alcuni grandi dipinti basati sul concetto di geometria dinamica e il milanese Egidio Sterpa realizzerà un’installazione modificando la geometria dello stand.

 

Affordable Art Fair 2019, Ab normal story

Affordable Art Fair 2019, Ab normal story, Natura Morta, opera visionabile anche con Wide VR

 

Lose yourself negli appuntamenti per adulti e bambini

Per gli adulti: Ogni pomeriggio, alle 15.30 e alle 17.30, sarà possibile partecipare a due cicli di talk: sulla Mediterranean Collection e sulle influenze dell’arte contemporanea su musica e cinema e food. Tra le “guest star” lo chef Alessandro Borghese che ci dirà come è riuscito a coniugare cibo e arte in un suo progetto del ristorante “AB – Il lusso della semplicità” – nel cuore di Citylife  a Milano, domenica 27 alle ore 17,30. Il tutto in una location nella location creata per Affordable Art fair dall’artista Stefano Ogliari Badessi.

Per bambini o chi si sente tale è disposizione l’installazione di Inkyo Back (EK Art Gallery) Rolling Ground, mentre nel vero e proprio Spazio Bimbi, l’associazione culturale LopLop ha preparato una sorta di labirinto artistico.

 

Affordable Art Fair, la location dei talk è l'installazione di Stefano Ogliari Badessi

Affordable Art Fair 2019, particolare dell’installazione di Stefano Ogliari Badessi

 

Lose yourself in Sweetness

Uno tra i grandi della pasticceria italiana Sal De Riso, propone un’edizione limitata di monoporzioni ispirate al mondo dell’arte contemporanea. Oltre al gusto la forma caratterizzata da linee essenziali, colori vividi e forme geometriche.

 

Lose yourself nel LAB

Un altro sponsor dedicato per l’occasione all’arte contemporanea è Rum Diplomático.  Protagonista del debutto di spazio LAB, uno spazio che unisce tasting sessions, con masterclass guidate al mondo del Rum e delle sue contaminazioni ( aperta al pubblico dalle 18 alle 20), ad alcuni artisti emergenti con opere dedicate ad un progetto sociale. Cito Marcelina Amelia con Liberty Gallery, Fra Design con Key Gallery, Dayana Montesano con Pica Photo e Mr Savethewall con Deodato Arte.

 

Affordable Art Fair 2019 a Milano. Serie di dipinti di Inma Fierro

Affordable Art Fair 2019. Nove opere della serie “Self Portrait” Collection, (Be a Poem) di Inma Fierro

 

Live Paingtings

Desidero ricordare gli eventi performativi live, che regalano da quando Affordable è approdata a Milano, momenti di confronto con gli artisti impegnati a mostrare il proprio modus operandi.

Gin Mare sponsorizza l’installazione murale di Mairi Timoney sul tema del mediterraneo, che inizierà la sua realizzazione nella serata inaugurale per essere terminata nelle giornate successive grazie all’intervento del pubblico. Sarà visionabile anche la wall intervention ‘Triumph’ di Beast, che  occuperà una superficie di 5m, e che sarà completata dal video che illustrerà al pubblico il suo processo creativo e tecnico. Nel LAB di Rum Diplomático, alcuni artisti si alterneranno per dare un nuovo volto alla limited edition del Reserva Exclusive.

 

Affordable Art Fair 2019, Deodato Arte. Mr. Savethewall

Affordable Art Fair 2019. Mr. Savethewall, A cosa stai pensando?, in mostra con Deodato Arte

 

Deodato Arte

Non posso non citare lo stand della galleria vista la sua immancabile presenza nel mondo delle fiere d’arte contemporanea, l’ultima volta è stata a Bergamo per BAF, e nella scelta consapevole di un’arte “affordable”. Per Deodato lo stile pop è sopra ogni cosa, spesso sono artisti provenienti dalla street art, e spesso si sceglie di mettere a disposizione serigrafie originali e firmate, cogliendo l’occasione per incontrare il portafoglio di giovani collezionisti. Solo per fare alcuni nomi: Mr. Brainwash, Romero Britto, Mr. Savethewall, Takashi Murakami.

 

Affordable Art Fair 2019 a Milano. Opera di Agostino Iacurci

Affordable Art Fair 2019. Opera di Agostino Iacurci per Dueostudio

 

AFFORDABLE ART FAIR MILANO

Superstudio Più – Via Tortona 27, Milano – www.affordableartfair.com

Orari d’apertura: venerdì 25 e sabato 26 dalle 11 alle 21, domenica 27 gennaio dalle 11 alle 20

 

Michela Ongaretti

 

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