Design e Sostenibilità in via Montenapoleone: In Hortus Varietas nei primi dieci giorni di Expo
In concomitanza con l’inaugurazione di Expo 2015 apre in città l’evento In Hortus Varietas. Si terrà nell’elegante via Montenapoleone per la durata di dieci giorni e sarà dedicato all’allestimento ed esposizione di alcune tipologie di orti sinergici, accompagnati da pezzi di design per esterni di qualità internazionale e italiana con Desalto, Agape Casa, Henrytimi, Molteni & C.,Vitra, Unopiù e Performance in Lighting. In Hortus Varietas è stato creato dall’Associazione Montenapoleonein collaborazione con Orticolario che curerà l’allestimento paesaggistico, e sostenuto dalla partnership di Audi Italia. Orticolario è un annuale appuntamento dedicato al giardinaggio evoluto che da sei anni regala, in tre giorni di esposizione a Villa Erba, sul Lago di Como, affascinanti emozioni legate al mondo del giardino e alla sua cultura.
Guglielmo Miani, Presidente dell’Associazione MonteNapoleone ha annunciato con entusiasmo che si tratterà di una delle numerose iniziative che verranno organizzate nel quartiere durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. Quella della decade inaugurale trasformerà la strada in giardino splendido e “intelligente”, nel quale ci si potrà confrontare sulla valorizzazione della terra mediante un sistema di coltura peculiare, che porta nel contesto urbano la bellezza naturale. Sempre secondo le parole di Miani l’intento è di richiamare l’attenzione sulvalore culturale che via MonteNapoleone ha per Milano in termini di una identità ormai storica del lusso e dell’esclusivita’: la presenza di queste pedane con piante e oggetti di design outdoor accentuerà questo aspetto accogliendo e sorprendendo i visitatori.
Gli orti sinergici rappresentano infatti l’avanguardia, ovvero quanto di più moderno e meno impattante si possa trovare nella cultura orticola, valorizzata dai pezzi delle aziende Agape Casa, Desalto, Henrytimi, Molteni & C., Performance in Lighting, Vitra, Unopiù, che ricordiamo ha contribuito a cambiare il volto dell’orto Botanico di Brera con i suoi arredi e le sue serre per l’esposizione in corso. Le comunicazioni ufficiali sono in realtà circondate da un’aurea di mistero circa i pezzi precisi che vedremo, ma segnaliamo volentieri il tavolo scultura Clay per Desalto, disegnato da Marc Krusi, già presentato con successo al Salone del Mobile da poco concluso.Se il tema di Expo sarà “ Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”, gli orti sinergici rappresentano l’eccellenza in termini di ricavo nutrizionale dalla Terra, ecosostenibili e innovativi allo stesso tempo. Nella stessa dinamica sarà privilegiato il design più innovativo in rapporto all’ambiente e alla fruizione del verde, l’outdoor più funzionale ed esteticamente valido sarà in dialogo costante con l’installazione green ospite.
L’allestimento sarà molto interessante anche dal punto di vista dell’illuminazione: tutta l’operazione sarà gestita daPerformance in Lighting, che ha sotto di sè diversi marchi quali Prisma, Prisma Architectural, SBP, SBP Urban Lighting, Spittler e Lumis. Il percorso di sei pedane contenenti questi arredi sara’ illuminato da trenta proiettori per esterno Tyco 10 LED di SBP Lighting, mentre Prisma Architectural creerà una scultura composta da dieci cubi 4Seasons posizionati in modo da comporre una piramide. Questi cubi non sono soltanto decorativi, sono configurano una fonte luminosa che si avvicina molto a quella naturale in grado di fare apprezzare con chiarezza ogni particolare di un’opera senza alterarne le caratteristiche cromatiche originarie.
Orticolario è ogni anno e da ormai sei, sinonimo del giardinaggio evoluto a Villa Erba, sul lago di Como, dove la cultura del verde emozionale rimane in esposizione per tre giorni.
Nello specifico della via milanese le isole verdi mostrano un nuovo sistema di coltivazione che si avvale della sinergia vegetale: le verdure comuni vengono messe a dimora tra piante della famiglia delle Leguminosae o Fabaceae (piselli, fagioli, lenticchie ecc.), che producono batteri azoto fissatori utili allo sviluppo vegetativo, con piante della famiglia delle Lilliaceae (cipolle, aglio, erba cipollina ecc.), fungicide e insetticide preventive.
La colturapromuove i meccanismi di auto-fertilità del suolo, perché regala più energia di quanta ne prende: tutti questi principi uniti al rifiuto per l’utilizzo di sostanze chimiche sono perfettamente in linea con l’idea di Expo di “Nutrire il pianeta”. Saranno presenti i progetti per orti sinergici di Vittorio Peretto (Hortensia Garden Designers di Milano) con Beatrice Lampugnani (Floricoltura Lampugnani Walter di Orsenigo, CO).
Si dichiara lusingato dall’invito a partecipare a In Hortus Varietas il presidente Moritz Mantero, che immagina la convocazione dovuta alla capacità di unire bellezza ed eleganza, attuate con uno stile di comunicazione curato nel dettaglio e personalizzato, alla missione di educare alla vita nella Natura, un po’ come avviene per i brand di design coinvolti, a loro volta esaltati dal verde auto-sostenibile come in una scenografia, che ricordano l’importanza del settore per la nostra città e la sua eccellenza mondiale nell’arredamento, in questo caso outdoor.
Audi, che si è già distinta per il suo impegno anche nelle installazioni organizzate da Interni nei chiostri dell’Università Statale a partire dalla design week 2015, incarna appieno i valori di design e sostenibilità, con una attenzione viva all’innovazione.
La sua adesione all’evento nella via dello shopping tra le più famose al mondo, è anche occasione di parlare alle persone del futuro della mobilità, come spiega Massimo Fara, direttore marketing di Audi Italia, mostrando il concetto di “e-tron” , chiave dell’avanguardia in ambito di mobilità elettrica.
Michela Ongaretti