Acqua protagonista di un innovativo progetto a Milano, con la sua Centrale inaugurata il 4 luglio in via Cenisio 39. E’ uno spazio reso nuovo con una nuova vocazione di fruibilità pubblica di contenuti e valori legati all’ acqua, alla sua importanza vitale per la città e per l’uomo e all’eredità di Leonardo da Vinci. Tutto questo nasce dallo sviluppo di brand idea, concept design, layout, interior e physical branding progettati da FUD e DEGW, brand del gruppo Lombardini22.
FUD e DEGW creano un luogo bello per la città, che abbia anche l’attrattiva di saper informare e sensibilizzare su una tematica cardine del contemporaneo, la conoscenza per un uso più consapevole delle risorse naturali, perché tutti siano attori consapevoli di uno scenario futuro dedicato alla sostenibilità.
Dentro la Storia
A richiedere la trasformazione della centrale di pompaggio di via Cenisio è l’azienda municipalizzata MM, che dal 2003 gestisce il servizio idrico integrato cittadino. Non è l’unica centrale ma è senza dubbio una delle più antiche, progettata alla fine del diciannovesimo secolo dall’ingegner Franco Minorini ed entrata in funzione nel 1906, oggi aperta a tutti per raccontare il mondo e la storia dell’ acqua pubblica.
Un luogo esperienziale
Ci aspetta un luogo multifunzionale che concentra al suo interno azioni diversificate e interdisciplinari per vivere l’esperienza dell’incontro con il bene più importante del pianeta nel suo rapporto con l’uomo, dalla notte dei tempi alla sua più avanzata tecnologia. Gli ambienti storici raccontano anche l’enorme lavoro di migliaia di professionisti nella gestione del preziosissimo bene. Come? Attraverso laboratori interattivi, dibattiti e informazioni approfondite sulla qualità dell’ acqua utilizzata ogni giorno.
Acqua è Concept
E’ interessante è come il principio dell’acqua come elemento naturale dia la forma del concept integrandosi con l’architettura preesistente. Partendo dall’identificazione dei tre stati dell’ acqua, solido liquido e gassoso, si definiscono pattern identitari e grafiche coordinate, corrispondenti alle tre aree e tre ambiti di progetto e di studio: l’architettura, l’acquedotto e tutta la componente digital.
Tutti questi livelli concatenati ragionano sul sistema valoriale e immaginario suggerito dalle parole chiave: liquido, trasparente, milanese, contemporaneo, connesso.
Unendo il concetto di acqua a quello dell’architettura esistente si è creata una nuova palette cromatica con gli interni studiati in diverse tonalità di blu e rosso mattone che richiamano l’esterno con la facciata storica della centrale.
5 Aree 5 esperienze
Sono cinque le aree di questa nuova Centrale dell’ Acqua di Milano. Compongono una user experience differenziata, che può essere un percorso immersivo o una tipologia di visita più veloce o dedicata ad un ambito valoriale specifico, informativa o culturale, interattiva o didattica.
Accoglienza / Reception
La reception ha la funzione di accogliere e offrire informazioni sull’ acqua e sulla centrale, introdurre gli ospiti agli spazi successivi, permette di sostare. È un luogo transitorio tra due dimensioni: quella solida dell’architettura appena attraversata, e quella liquida rappresentata dal salone centrale con l’area pompe.
Library / Meeting
Lo spazio ha duplice funzione: da un lato servire alla alla consultazione dei libri disponibili, all’acquisto e al prestito, dall’altro ospitare meeting di lavoro, incontri per piccoli gruppi o classi scolastiche.
Salone centrale
Questo è il nucleo pulsante dell’antico impianto: dove “si sente e si vede” l’ acqua di Milano scorrere e dove la tecnologia, con visori 3D, aiuta a comprendere in maniera nuova l’operatività unica della centrale. Tre banner verticali riprendono i pattern degli stati dell’ acqua, rendendo l’ospite visivamente consapevole dell’altezza e dei dettagli dello spazio. Una grande proiezione sulla parete centrale evoca mondi subacquei e i complementi d’arredo creati su misura valorizzano con funzionalità l’architettura esistente. Attraverso un ballatoio ci si muove per incontrare i numerosi contenuti storici, fotografici, cartacei e digitali.
Area multifunzionale / Workshop
Qui la parola d’ordine è flessibilità. A seconda delle occasioni la zona può essere utilizzata per eventi, conferenze, spettacoli e workshop. Di nuova creazione è il soppalco indicato per le future mostre e installazioni temporanee, sospeso sul locale pompe permette una spettacolare continuità con esso grazie alla sua trasparenza. Anche qui le pareti sono “parlanti” con grafiche che raccontano la qualità dell’ acqua analizzando le sue caratteristiche.
Virtual Reality
In quest’area si parla della dimensione gassosa dell’ acqua, dove l’esperienza è più che mai legata alla tecnologia digitale, per un coinvolgimento a 360 gradi, tra reale e virtuale. Sui dettagli lasciamo volutamente un velo di mistero, per scoprirla andate in via Cenisio 36 tutti i giorni dalle 10 alle 18, esclusi i festivi!
I progettisti
FUD e DEGW sono entrambi brand del Gruppo Lombardini22, leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria, al 3° posto nella classifica delle società di architettura in base al fatturato, è anche un laboratorio dinamico che ospita più di 180 persone a Milano. Lombardini22 opera a livello internazionale attraverso cinque brand oltre ai già citati: L22, dedicato all’architettura e all’ingegneria; CAP DC operante suii Data Center, ed Eclettico per i progetti di ospitalità.
DEGW è presente in Italia dal 1985 e si occupa di progettazione integrata di ambienti per il lavoro, leader nella consulenza strategica sui modi di lavorare e sull’interazione fra spazio fisico e performance aziendale.
FUD Brand Making Factory è specializzata nel Physical Branding e al Communication Design. Innovativa nel suo approccio di ricerca trasversale su diversi mercati e dimensioni, al fine di trovare brand opportunity coinvolgendo attivamente il committente, dalla definizione del brief e indagando necessità e obiettivi.
Michela Ongaretti